UniCredit Bank AG ha emesso oggi sul mercato una nuova serie di 50 Fixed Cash Collect Certificate su azioni italiane, americane e indici, che si aggiungono alle ultime tre emissioni di Cash Collect (Step-Down, Worst-of e Maxi) degli ultimi mesi e quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana.
Nuova Emissione Unicredit Di Fixed Cash Collect Certificate Su Singolo Sottostante
Premio fisso incondizionato dallo 0,6% al 3,6% pagato trimestralmente Scadenza a tre anni senza possibilità di rimborso anticipato
I nuovi Certificate hanno come sottostanti indici e singole azioni italiane ed americane, hanno una scadenza a 3 anni (dicembre 2023) e pagano un premio fisso trimestrale incondizionato che va da un minimo dello 0,6% ad un massimo del 3,6% a seconda dei sottostanti. Il livello di Barriera è variabile e va dal 60% al 70% del valore iniziale.
I Fixed Cash Collect Certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici non condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione trimestrali e, a differenza degli ultimi Cash Collect emessi, non prevedono la possibilità di rimborso anticipato. I Fixed Cash Collect sono stati pensati per gli investitori che desiderano ottenere un flusso di premi costante e non condizionato dall’andamento dei sottostanti, che sono stati scelti per dare una vasta gamma di possibilità agli investitori: troviamo le blue chips italiane come Intesa Sanpaolo, Eni e Telecom Italia, le società tech americane protagoniste degli ultimi mesi, come Facebook, Tesla e Netflix, fino ad importanti indici europei come il FTSE MIB e l’EuroStoxx Banks.
Al momento della scadenza – ovvero a Dicembre 2023 – sono possibili due scenari: a) se il sottostante ha un valore pari o superiore al valore della Barriera, il Certificate rimborsa 100€, oltre al premio; b) se il sottostante ha un valore inferiore al livello della Barriera, il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento del sottostante, senza inoltre pagare l’ultimo premio.
Sottostanti Italiani
Sottostanti Americani
Sottostanti Indici
Fonte: AdvisorWorld.it