Efpa Italia : La prima sessione della nuova certificazione si è tenuta il 29 gennaio. La percentuale dei promossi è dell’87%. Tra questi Marco Deroma, Presidente di Efpa Italia
Marco Deroma, Presidente di Efpa Italia
Sono ufficiali i risultati della prima sessione d’esame della certificazione Efpa ESG Advisor. Complessivamente, l’87% dei candidati ha superato la prova, entrando così da pionieri nella nuova community di professionisti del risparmio con una conoscenza certificata in ambito ESG.
A sottoporsi all’esame, superandolo con successo, anche il Presidente di Efpa Italia, Marco Deroma, e Bruno Linguanti, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
L’elevata percentuale di promossi testimonia la crescente consapevolezza dell’importanza riservata ai criteri ESG e l’impegno da parte dei professionisti nel prepararsi in maniera adeguata e completa su tutti gli aspetti legati a questa tematica.
Efpa ESG Advisor nasce da un’iniziativa di Efpa Europe, successivamente recepita dalle affiliate dei Paesi membri e subito accolta con grande entusiasmo da Efpa Italia. Si configura come un percorso formativo, rivolto ai professionisti della finanza, suddiviso in 8 moduli. Esso permette di acquisire specifiche competenze in materia di finanza sostenibile, utili sia a sviluppare sensibilità personali, sia a fornire un servizio di consulenza finanziaria ai propri clienti quanto più attuale e completo. Al termine del percorso si accede alla possibilità di conseguire la certificazione.
Marco Deroma, Presidente di Efpa Italia, dichiara: “Siamo fieri dell’interesse riscontrato nell’approfondire e certificare le proprie conoscenze e competenze in ambito di finanza sostenibile. Indubbiamente, essa rappresenta il futuro degli investimenti ed è fondamentale che i consulenti finanziari siano in grado di essere di supporto alla crescente richiesta da parte dei risparmiatori. Ritengo, inoltre, sia importante dare l’esempio. Per questo ho deciso di essere tra i primi a sottopormi all’esame e a conseguire questo attestato che va ad aggiungersi alla qualifica di EFP. Esso deve essere motivo di orgoglio”.
Fonte: AdvisorWorld.it